L'eco della vicenda giudiziaria che è costata il posto a Carlos Ghosn - ormai ex presidente di Nissan e Mitsubishi e più recentemente anche di Renault - è arrivata negli Usa. La Securities and Exchange Commission - l'agenzia che controlla la Borsa negli Stati Uniti - ha infatti aperto una inchiesta chiedendo informazioni a Nissan circa i compensi elargiti all'ex numero uno del costruttore giapponese.
Indagine a tutto campo
Un portavoce di Nissan ha confermato la notizia, sottolineando come la Casa giapponese stia attivamente collaborando con la Sec. Nonostante questo i titoli del costruttore hanno aperto la settimana in calo dello 0'8% alla Borsa di Tokyo.
Secondo il Wall Street Journal una richiesta formale di chiarimenti sarebbe arrivata allo stesso Ghosn, in carcere a Tokyo dal 19 novembre 2018 con una serie di accuse, tra le quali quella di aver mentito sul proprio compenso.