Le auto elettriche - in particolare le utilitarie - costeranno troppo e non saranno alla portata di una vasta fascia di pubblico. L'allarme è stato lanciato da Hans Dieter Poetsch - presidente del gruppo Volkswagen - in un'intervista al Welt Am Sonntag.
"Il nostro obiettivo - ha detto il manager austriaco - è quello di rendere l'elettromobilità accessibile alla più vasta parte possibile della popolazione, quindi di renderla economicamente affrontabile". Ma l'intenzione si scontra con la realtà. "Il livello corrente dei prezzi non può rimanere invariato se dobbiamo dotare le vetture di motori elettrici. E' inevitabile che nel segmento delle piccole ci siano in futuro degli aumenti".
Responsabilità europea
Secondo Poetsch - che ha stimato un prezzo intorno ai 30mila euro per la prima Volkswagen progettata totalmente per la mobilità elettrica - alla base di questa situazione ci sono gli stringenti limiti sulle emissioni dei gas serra che in Europa dovranno calare del 37,5% entro il 2030, come stabilito da Bruxelles lo scorso dicembre.
Già lo scorso mese di dicembre il responsabile vendite di Volkswagen, Christian Dahlheim, aveva parlato di possibili aumenti fino a 3mila euro per ogni auto - legati alla necessità di ottemperare ai nuovi obblighi europei.
Nella sua intervista Poetsch ha comunque confermato l'impegno del gruppo di procedere verso la elettrificazione anche grazie alla realizzazione di un impianto pilota per la produzione delle batterie.