Tesla ha grandi aspettative per il 2019. La Model 3, il modello più economico della gamma, inizierà a essere consegnata a febbraio in Europa e Cina e arriverà anche una versione con la guida a destra dedicata al Regno Unito. Secondo quanto riportato dal costruttore americano con l’anno nuovo arrivano anche i servizi di leasing che dovrebbero servire a incrementare le vendite.
Nel 2018 Tesla ha prodotto 9.300 veicoli in più dell’anno precedente, un dato che sembra essere positivo ma che in realtà suscita dubbi negli analisti, preoccupati dal fatto che Musk stia esagerando con le scorte. La domanda di auto elettriche negli Usa potrebbe iniziare a calare nel 2019 dato che il governo ha deciso di tagliare gli incentivi statali all’acquisto di vetture a zero emissioni: il bonus è appena stato ridotto a 3.750 dollari, si dimezzerà a luglio e scomparirà entro la fine dell’anno.
Incentivi ai dipendenti
Se la domanda dovesse diminuire la società entrerebbe in una fase completamente nuova della sua attività. Come tutti gli altri costruttori anche Tesla si troverà costretta ad abbassare i prezzi ed eventualmente a ridurre la produzione per aumentare le vendite. In questo caso la promessa di Elon Musk, di registrare utili trimestrali sostenuti, verrebbe disattesa.
Intanto il ceo ha annunciato incentivi ai dipendenti per l’acquisto delle Tesla. L’obiettivo ufficiale è quello di far testare le tecnologie a chi quelle vetture le costruisce, quello temuto dagli analisti è un possibile sovraccarico di scorte da esaurire.