Aston Martin sta sviluppando un propulsore sei cilindri in linea destinato a sostituire il V8 biturbo di origine Mercedes-AMG che oggi equipaggia la DB11 e la Vantage. Si tratterebbe, secondo la rivista inglese Autocar, di un motore dotato di tecnologia ibrida. In grado di soddisfare le future normative sulle emissioni sempre più restrittive, garantendo consumi ridotti al minimo.
Il nuovo powertrain potrebbe essere derivato dal V12 attuale da 5,2 litri. Oltre ad impiegare le tecnologie sviluppate attraverso il programma Rapide E, applicate a un sistema full hybrid o ibrido plug in.
Anche per la DBX
Cosa certa è comunque che Aston Martin ancora per diversi anni impiegherà le tradizionali unità termiche a benzina, compreso il V8 AMG. Queste andranno a equipaggiare in attesa dell'ibrido anche la DBX: modello con cui il costruttore debutterà a breve nel segmento dei crossover, già avviato agli ultimi test su strada di messa a punto prima di entrare in produzione.