Aston Martin incrementa la propria presenza in Cina: secondo quarto riportato dai vertici nei primi nove mesi del 2018 le immatricolazioni nel paese asiatico hanno superato i risultati complessivi dello scorso anno, quando i costruttore di Gaydon aveva registrato già una crescita del 90% sui dodici mesi precedenti.
Per il 2019 è previsto l'arrivo della Dbx: il suv ad alte prestazioni della Casa inglese è destinato principalmente al mercato orientale (Cina appunto e Golfo Persico) e sfiderà Lamborghini Urus, Bentley Bentayga e l'atteso Ferrari Purosange (la sportiva a guida alta del Cavallino).
Gli obiettivi
A 7 anni dal suo ingresso in Cina, Aston Martin ha inaugurato a ottobre la sua prima "ambasciata" del marchio a Shanghai: un complesso di oltre 300 metri quadrati realizzato per pubblicizzare i prodotti e rafforzare l'immagine nel Paese asiatico. Nei piani del marchio inglese è prevista l'apertura di 20 nuovi store entro la fine dell'anno.
"Il mercato cinese è per noi fondamentale. Il nuovo centro marchio fa parte del programma di investimenti di oltre 620 milioni di sterline. Siamo davvero entusiasti dello sviluppo della nostra attività" ha affermato Michael Kerr, vicepresidente dell'azienda che ha aperto anche di recente un centro design a Shanghai.