L’hypercar elettrica firmata Automobili Pininfarina si chiamerà Battista, come il fondatore della celebre carrozzeria italiana di Cambiano, appartenente oggi al gruppo indiano Mahindra. Sarà svelata nella versione definitiva in marzo al prossimo Salone di Ginevra e verrà prodotta in edizione limitata in soli 150 esemplari commercializzati nei principali mercati mondiali con un listino compreso tra gli 1,8 e i 2,2 milioni di euro.
Leggera e tecnologica
In grado di offrire prestazioni superiori persino a quelle di una Formula 1, la Battista deriva dal concept PF0 presentato nei mesi scorsi da Pininfarina. Verrà prodotta interamente in Italia impiegando le tecnologie più evolute in campo automotive. Tra queste una carrozzeria di fibra di carbonio e un telaio realizzato in materiali ultra leggeri capaci di contenerne al massimo il peso.
Da 0 a 100 in meno di 2 secondi
A spingere la Battista sarà un powertrain da 1.900 cavalli e 2.300 newtonmetri di coppia, sviluppato insieme alla Rimac e capace di farle raggiungere una velocità massima superiore ai 400 chilometri orari con uno scatto da zero a cento in meno di due secondi. Questo garantendo un’autonomia di circa 500 chilometri.