L'Automobile Club d'Italia commenta gli emendamenti alla legge finanziaria, il cosiddetto "bonus-malus" approvato in Commissione Bilancio alla Camera e in attesa ora del passaggio al Senato. ACI sottolinea l'importanza della "rinnovata attenzione" verso una mobilità sostenibile ma richiama anche al principio di inclusione sociale, passo ineludibile per "un reale e rapido abbattimento dell'impatto da traffico".
Sì al bonus
ACI concorda sulla necessità di incentivi che favoriscano una maggiore diffusione delle auto a basse emissioni. Questo soprattutto tenendo conto del fatto che le vetture da Euro 0 a Euro 3 rappresentano ancora oggi il 38% del parco circolante nazionale, circa 15 milioni sui 38,5 totali.
Il Club, tuttavia, evidenzia come il livello delle emissioni prodotte dalle vetture cali drasticamente già a partire dalle motorizzazioni Euro 4 che emettono la metà degli Euro 3. Stesso discorso per la sicurezza: a bordo di un'auto fino a Euro 3 (che ha mediamente dai 13 ai 18 anni di vita) la possibilità di riportare lesioni gravi in caso di incidente è 5 volte maggiore rispetto a una vettura più moderna. L'Automobile Club, quindi, raccomanda l'introduzione di incentivi anche per l'usato da Euro 4 in poi.
Malus da rivedere
Maggiormente critica la posizione dell'ACI sulla parte del provvedimento che prevede un aggravio di imposta (fino a 3mila euro) per le auto che producano maggiori emissioni di Co2. In questo caso il provvedimento, se dovesse venire approvato, rischierebbe di spingere i cittadini a mantenere le vecchie auto - più inquinanti e meno sicure - con riflessi negativi anche sul mercato e quindi sull'occupazione. Inoltre, ricorda il Club, le auto che mettono più agenti inquinanti pagano già una tassa maggiore. Inoltre tutti i veicoli oltre i 250 cavalli, anche se ibridi, sono gravati da superbollo.
L'ACI si augura infine che il confronto possa procedere tenendo conto sia delle necessità dei cittadini - i meno abbienti innanzitutto - che dell'intero settore dell'automotive, il secondo in Europa per dimensione e addetti.