Volkswagen sta valutando l’idea di espandere la produzione negli Stati Uniti. Le ipotesi prese in considerazione dall’amministratore delegato Herbert Diess sono due: sfruttare la rete delle fabbriche Ford oppure aprire un nuovo stabilimento nonostante quello esistente del Tennessee non stia lavorando a pieno regime. La soluzione, per una ragione di costi, sembrerebbe ovvia se dovessero andare in porto gli accordi con Ford. Il costruttore americano non ha commentato le dichiarazioni del ceo tedesco.
Herbert Diess, insieme al cfo di Bmw Nicolas Peter e a Dieter Zetsche ceo di Daimler, ha incontrato Trump alla Casa Bianca probabilmente per parlare dei dazi sulle importazioni che il presidente degli Stati Uniti minaccia di imporre. Marchi come Porsche e Audi soffrirebbero moltissimo un potenziale prelievo del 25% sulle importazioni dall'Unione Europea.
Sia Audi che Volkswagen
"Abbiamo bisogno di maggiore produttività qui negli Stati Uniti. Potremmo usare la capacità di Ford per costruire auto per noi in Usa", ha detto Diess ai giornalisti a seguito dell’incontro avvenuto con il presidente Trump, aggiungendo che la nuova produzione potrebbe occuparsi sia di vetture a marchio Audi che Volkswagen.
"Stiamo costruendo un'alleanza con Ford che rafforzerà la posizione della Ford in Europa attraverso la condivisione di piattaforme produttive", ha concluso.