Horch, Trabant e ora Volkswagen: lo stabilimento di Zwickau - nella Germania orientale - è pronto a ospitare la produzione delle auto a batteria della Casa di Wolfsburg. Il processo di elettrificazione del gruppo tedesco - concretizzatosi con il lancio della piattaforma modulare "Meb" - porterà nella storica fabbrica sei modelli di tre differenti brand del gruppo già a partire dal 2021. Attualmente il sito è impiegato per l'assemblaggio della Golf.
Due fasi
La trasformazione dell'impianto - costata al gruppo oltre 1 miliardo di euro - si compone di due fasi distinte: la prima - iniziata nell'estate di quest'anno - terminerà a novembre 2019 con la produzione della Volkswagen ID, la berlina compatta 100% elettrica presentata - nelle vesti di prototipo - al Salone di Parigi 2016.
Un secondo step verrà raggiunto nel 2020 con l'aggiunta di nuove linee produttive: secondo i vertici Volkswagen, nell'impianto verranno assemblate oltre 330mila unità all'anno.
Industria 4.0
Lo stabilimento di Zwickau sarà efficiente e tecnologico: tra le attrezzature disponibili agli operai, macchinari robot dotati di intelligenza artificiale e mezzi senza conducente per il trasporto delle componenti lungo le linee produttive. Il grado di automazione dell'impianto - tre volte più elevato rispetto agli standard attuali - non comporterà alcun ridimensionamento del personale umano attualmente impiegato.