Nei mesi scorsi, quando la produzione della Model 3 non riusciva a decollare, Tesla subiva una continua "emorragia di denaro" ed è stata a pochi giorni dal tracollo. Lo ha detto, in un'intervista televisiva alla rete Usa Hbo, il ceo Elon Musk che ha sottolineato come quel periodo sia ormai alle spalle.
22 ore al giorno
"Continuavamo a perdere soldi come pazzi - sono state le parole del top manager - e se non avessimo risolto gli enormi problemi che avevamo davanti, nel giro di poche settimane avremmo dovuto chiudere i battenti". Musk ha ricordato come in quel periodo sia stato costretto a grandi sforzi. "Sono stato sul posto di lavoro anche 22 ore al giorno. Un ritmo assurdo che ha fatto male al mio cuore e al cervello. Ma non c'erano alternative".
"La situazione ora è completamente diversa", ha concluso Musk. Tesla ha registrato un segno positivo nel terzo trimestre del 2018 e per la prima volta ha chiuso il periodo con un utile di bilancio consolidato pari a 311 milioni di dollari.
E ora su Marte
Risolti, almeno per ora, i problemi finanziari di Tesla, Musk può concentrarsi anche su tutti gli altri progetti che ha in ballo. Tra questi il più clamoroso è quello di portare l'uomo su Marte. Anzi, il manager nel corso dell'intervista ha detto chiaro e tondo che sul pianeta rosso vuole andarci di persona. "Un giorno prenderò un razzo di Space X per Marte, ci sono il 70% di possibilità che lo faccia".
I pericoli non lo spaventano. "Certo, su quel pianeta il rischio di morire è molto più alto che sulla terra, ma lo stesso di può dire per chi tenta di scalare l'Everest. Ogni anno degli alpinisti muoiono cercando di raggiungere la vetta, ma questo non ferma la loro passione. Lo stesso vale per me".