Donald Trump vuole incontrare a Washington i ceo dei tre grandi gruppi tedeschi dell'auto, Harald Kruger di Bmw, Dieter Zetsche di Daimler e Herbert Diess di Volkswagen. La riunione potrebbe svolgersi alla fine del lungo ponte festivo del Thanksgiving negli Usa, all'inizio dell'ultima settimana di novembre. Secondo il quotidiano americano Detroit News - che cita fonti che preferiscono mantenere l'anonimato - i tre top manager avrebbero già iniziato consultazioni informali con il governo di Berlino per stabilire una linea comune.
Pressione americana
L'incontro di Washington avrebbe lo scopo di fare pressioni su Bruxelles per raggiungere un accordo bilaterale tra l'Unione europea e gli Usa sul commercio. Come è noto, Washington minaccia di applicare dazi sulle importazioni dal Vecchio continente che, dal canto suo, ha parlato apertamente di ritorsioni che potrebbero colpire in particolare i colossi tecnologici americani come Amazon o Apple.
Il commissario europeo al commercio Cecilia Malmstrom è stata recentemente in Nord America per parlare anche di questo argomento con Robert Lightizer, rappresentante del governo Usa per gli affari commerciali, considerato uno dei "falchi" della amministrazione Trump.
Le fabbriche tedesche negli Usa
Sempre secondo le fonti anonime citate dal Detroit News, Washington avrebbe per ora sospeso ogni ulteriore azione unilaterale in materia di tariffe, in attesa di chiarire con Bruxelles i termini di un accordo, ma l'argomento potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta nelle prossime settimane. Trump si è spesso lamentato in particolare del surplus commerciale della Germania nei confronti degli Usa e dell'industria dell'auto tedesca in particolare.
I tre gruppi automotive tedeschi hanno grandi impianti negli States, in particolare nel sud. Volkswagen costruisce la Passat e il suv Atlas in Tennessee, Bmw realizza l'intera linea di sport utility vehicles contraddistinta dalla lettera X in Carolina del Sud, mentre Daimler produce la berlina C-Class e i suv GLS e GLE in Alabama.