Aston Martin ha testato un prototipo del suo primo sport utility, il cui nome DBX è stato recentemente confermato dal costruttore, previsto nelle concessionarie entro la fine del prossimo anno. A guidare sulle strade del Galles la vettura è stato Matt Becker, ingegnere capo del marchio inglese, specificando che il modello sarà avviato alla produzione dopo numerosi collaudi e prove impegnative in diverse parti del mondo: dal ghiacciaio artico e i deserti brucianti del Medio Oriente agli alti passi alpini e la pista tedesca del Nürburgring Nordschleife.
Lo stabilimento di di St Athan
L’Aston Martin DBX verrà realizzato nel nuovo stabilimento del costruttore di St Athan, nella Vale of Glamorgan. Lo stesso all’interno del quale sarà prodotta anche la Lagonda, destinato a diventare un polo di eccellenza della Casa per l’elettrificazione.
Una nuova era
“Vedere un prototipo del DBX in azione è un capitolo importantissimo nella storia del nostro sport utility”, ha detto Andy Palmer, presidente e ceo di Aston Martin. DBX è molto più di un semplice suv, è il primo modello costruito nella nostra struttura a St Athan e rappresenta l’inizio di una nuova audace era nella lunga storia dell’azienda”.