MILANO - La Vespa elettrica arriva dopo 72 anni di storia gloriosa. Un prodotto diventato anche un marchio e poi icona mondiale della mobilità. Presentata al concomitante Eicma, salone internazionale del ciclo e motociclo, è stata messa in vendita dopo un mese di preordini online al prezzo di 6.390 euro, in alternativa è prevista una rateizzazione a 99 euro al mese. Non pochi o tanti, come quelli necessari per la Vespa ammiraglia top di gamma, la GTS Sei giorni. Un prezzo fatto comunque di innovazione e moda.
Come va
Prima dei dettagli tecnici, meglio dire subito come va su strada. La Vespa Elettrica è omologata come un cinquantino, ma girando la manopola dell'acceleratore sembra di stare diciamo su una 100 di cilindrata. Il merito è della pronta risposta, tipica del sistema propulsivo elettrico, che si accompagna a una fluidità di marcia come non accade su un equivalente mezzo con motore tradizionale.
Potenza di 3,5 kW, fino a 4
Zero emissioni, zero rumore, zero vibrazioni. L'allungo non fa svenire per eccessiva adrenalina, ma non potrebbe essere altrimenti con una potenza di 3,5 kW, 4 di picco, e una velocità massima di 45 chilometri all'ora. Come sui fumosi e rumorosi cinquantini, ma molto meglio e senza inquinare.
Fatta tutta in casa a Pontedera
La Vespa Elettrica è stata sviluppata in casa, a Pontedera. Nasce sulla base della Primavera, sulla quale è stato innestato un cuore nuovo: una unità elettrica e una batteria agli ioni di litio che si ricarica in 4 ore con corrente a 220 volt, a casa come alle colonnine a ricarica lenta. Il cavo, lungo due metri, fuoriesce da quel che sulla Vespa a benzina è il bocchettone del serbatoio della benzina: un'idea originale, oltre che pratica, perché così lo spazio nel vano sottosella rimane utile per un casco.
L'autonomia dichiarata è di 100 chilometri con un "pieno", più che sufficienti per non stare in ansia nei percorsi urbani cui la nuova Vespa è dedicata. Nel 2019 arriverà la versione X, con un range extender che raddoppierà l'autonomia.