A quasi cinquant’anni di distanza dal lancio della Camaro Copo (acronimo per Central Office Production Order) Chevrolet ha presentato a Las Vegas la eCopo, versione elettrificata realizzata per competere nelle gare di accelerazione made in Usa.
Un mostro di potenza
Il prototipo eCopo Camaro, sviluppato da General Motors in collaborazione con il team Hancock e Lane Racing, è basato sull’architettura della Camaro Camo 2019 ed è alimentato da un motore elettrico in grado di generare 700 cavalli di potenza. Sulla eCopo debuttano le prime batterie da 800 volt a ricarica ultra fast di GM che consentono di limitare al massimo il tempo di rifornimento. Una scelta obbligata visto che i pit stop nelle gare di accelerazione sono brevissimi.
Il nuovo elettromotore è formato da quattro moduli da 200 volt, ciascuno dal notevole peso di circa 80 chili. Due sono montati sotto il sedile, gli altri inseriti all’interno del vano bagagli. Il concept, stando alle aspettative di Chevrolet, sarebbe in grado di completare la distanza sul quarto di miglio previsto nelle gare di accelerazione in meno di 9 secondi (il record di un dragster elettrico è di 7,25 secondi).
Russ O’Blenes, direttore della divisione Motorsports di General Motors, ha spiegato così il progetto: "Questo prototipo è la dimostrazione di dove siamo arrivati coniugando elettrificazione ed altissime prestazioni. La Camaro Copo del 1969 era tutta incentrata sul superamento dei limiti. Il nuovo modello nasce con lo stesso identico spirito dell’epoca”.