General Motors ha chiesto al governo americano l’estensione a tutto il territorio Usa del programma Zero Emissions Vehicle (Zev) per incentivare i cittadini all’acquisto di vetture elettriche. Al momento attuale infatti, il programma è attivo solo in 10 Stati, tra cui la California. L'obiettivo della proposta di Gm è garantire che i produttori di automobili possano continuare a sviluppare e commercializzare veicoli elettrici per ridurre l’inquinamento, con regole certe che valgano in tutta la nazione.
"Crediamo in un approccio politico che promuova meglio l'innovazione e avvii una discussione nazionale assolutamente necessaria sullo sviluppo e l'impiego di veicoli elettrici in Usa", ha affermato Mark Reuss, vicepresidente esecutivo di General Motors.
Come funziona
Il programma Zev rappresenta una delle politiche ambientali per la mobilità più lungimiranti, in grado di trainare un mercato in espansione come quello delle auto elettriche. Funziona attraverso l’assegnazione di crediti a ciascun costruttore in base alle vetture 100% a batteria presenti in gamma. Il numero esatto di veicoli elettrici da vendere è collegato al totale delle immatricolazioni di ciascun fabbricante all'interno dello Stato di riferimento.
375 milioni di tonnellate di CO2 in meno
Attualmente, l’offerta di auto elettriche negli Stati Uniti è di oltre 30 modelli. Secondo General Motors il piano, qualora fosse esteso, diventando Nzev (dove N sta per National) potrebbe far vendere ai costruttori più di sette milioni di veicoli elettrici entro il 2030. Questo provocherebbe una riduzione di 375 milioni di tonnellate di Co2 tra il 2021 e il 2030. In particolare il colosso statunitense promette di offrire, a livello globale, 20 vetture completamente elettriche entro il 2023. Attualmente commercializza soltanto la Bolt.
L’amministrazione Trump tuttavia sembra andare in direzione opposta, propendendo per l’eliminazione dei benefit che le case automobilistiche ricevono dal governo federale per la costruzione dei veicoli elettrici. Il piano di Washington prevede anzi l’eliminazione progressiva dell'offerta attiva oggi in dieci Stati.
Incentivi sì, incentivi no
In questo momento chi acquista un'auto a batteria negli Usa, arriva ad avere fino a 7.500 dollari d’incentivo che dal 1° gennaio 2019 diventeranno 3.750 per poi calare di un altro 50% da luglio: l'abbattimento si verifica se il costruttore avrà venduto più di 200 mila veicoli elettrici.
La questione è dibattuta in questi giorni in Parlamento: ci sono idee contrastanti in merito. C'è chi ha proposto di cancellare del tutto e da subito gli incentivi - dedicando invece gli investimenti alla ristrutturazione delle infrastrutture autostradali - e chi invece chiede che si abolisca il tetto dei 200mila veicoli per continuare a sostenere il mercato delle auto a basse emissioni.