Si chiama Ainop, ed è la sigla del nuovo Archivio informatico nazionale opere pubbliche previsto dal decreto Genova, che servirà per tenere costantemente sotto controllo la salute delle nostre infrastrutture.
Un cervellone sulle opere
Si tratta di uno strumento informatico, ha detto Danilo Toninelli, ministro Infrastrutture e trasporti "una sorta di database che consentirà di essere costantemente vigili sulla sicurezza delle nostre opere pubbliche. Si basa sul principio degli open data: incrociando i dati provenienti da cantieri, concessionari, enti proprietari e chiunque, a vario titolo, lavori su una determinata infrastruttura, permetterà di sapere in tempo reale in che stato è".
In caso di anomalia che necessiti di un intervento più o meno urgente di messa in sicurezza, il sistema lancerà un allarme e il ministero sarà in grado di conoscere immediatamente dove c'è bisogno di assistenza e con quale priorità.
Manutenzione sotto controllo
L'Ainop dovrebbe diventare operativo entro il 30 aprile 2019: "Entro questa data", ha detto il ministro, "dovremo avere tutti i dati di cui abbiamo bisogno: al ministero abbiamo già iniziato a lavorare con Anas, Fs e Italferr per far parlare tra loro le reciproche banche dati digitali così che, a regime, Ainop si alimenti in automatico e in tempo reale, senza passaggi burocratici o cavilli che allungano i tempi".
L'obiettivo del ministero, grazie al nuovo sistema, è anche quello di spingere le imprese di costruzione a concentrarsi di più sulla manutenzione dell'esistente e della messa in sicurezza del Paese e non solo sulla realizzazione di nuove opere. In questa maniera, imprese ed enti affidatari, saranno obbligate a un costante monitoraggio sull'infrastruttura di cui sono tenuti a occuparsi.
Infrastrutture schedate
Infine, ogni strada, ponte, diga o edificio pubblico sarà dotato di un "identificativo", una sorta di "codice fiscale", che contiene la cronistoria dell'opera dalla sua nascita, tutti gli interventi subiti nel corso del tempo, le condizioni attuali e gli interventi eventualmente necessari.