Ultimo aggiornamento  10 giugno 2023 15:49

Il Codacons: occhio ai ricambi.

Cristina Adducci* ·

Accade sovente che l’auto presenti dei problemi all’impianto elettrico o meccanico. Soprattutto in prossimità delle ferie (in particolare se si decide di spostarsi con il  proprio veicolo) risulta importante risolverli definitivamente, per evitare si possano presentare durante i trasferimenti per le tanto agognate vacanze. Un problema alla propria auto potrebbe compromettere seriamente la serenità della vacanza finanche rovinandola del tutto: viene infatti, sempre più spesso, messo in evidenza anche dalla giurisprudenza italiana l’importanza della finalità del contratto di viaggio e delle vacanza in generale consiste precipuamente nella realizzazione dello “scopo di piacere” (Cass. Civ. Sez. III 24/07/2007, n. 16315).

Legalmente le riparazioni sull’auto consistono nella fornitura di ricambi nell’ambito di un contratto d’opera.

La disciplina del Codice del Consumo 

Quando la riparazione include infatti, oltre alla manodopera, anche la fornitura/vendita dei pezzi di ricambio da parte dell’officina, trattandosi di “vendita di beni” (cioè i pezzi di ricambio), interviene la disciplina sulla garanzia prevista dal Codice del Consumo (D Lvo n. 206/2005 e succ modificazioni). Sui pezzi sostituiti vige pertanto la garanzia legale di due anni ed in caso di difetti/vizi l’officina meccanica è tenuta ad intervenire nuovamente per 24 mesi. Questo vale solamente nel caso in cui il proprietario del veicolo sia un consumatore: il consumatore viene definito come “la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta”.

La figura giuridica

Infatti, chi acquista un’auto come consumatore gode dei diritti sanciti dal Codice del Consumo, mentre chi acquista un’auto (ovvero altro bene) come figura giuridica, cioè con la sua partita Iva con tutte le conseguenti agevolazioni fiscali, gode genericamente della disciplina prevista dal codice civile, ma solo se l’auto è stata acquistata per fini d’impresa; in tale caso si avranno pertanto garanzie meno ampie. Invero, nel caso di riparazioni richieste per un’auto di proprietà di un’impresa la garanzia sarà solamente di un anno  ai sensi delle norme stabilite dagli artt 1490 e ss codice civile. 

La garanzia suddetta vale ugualmente per riparazioni effettuate utilizzando pezzi di ricambi rigenerati, ovvero pezzi già usati, smontati di tutte o alcune componenti per verificarle singolarmente ed eventualmente ove non funzionanti, oppure non correttamente funzionanti, sostituirle.

Volkswagen e Bosch leader 

Dopo il nuovo assemblaggio il pezzo di ricambio apparentemente come nuovo è sottoposto ad un’attenta verifica e ad un test di efficienza e, superato il test, potrà essere utilizzato come se fosse nuovo e con un basso impatto ambientale; Volkswagen e  Bosch sono tra i maggiori leader nella rigenerazione dei componenti automobilistici ed è stato stimato che Bosch, ad esempio utilizzando pezzi di ricambio auto rigenerati, produca nelle sue fabbriche 25mila tonnellate di CO2 in meno l’anno.

*Avvocato Codacons

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