Poca fiducia nella guida autonoma. Ma all'auto non si rinuncia. Questa la fotografia del rapporto tra i nostri concittadini e le quattro ruote, come emerge dal sondaggio del Censis sulla sicurezza stradale e sulla mobilità presentato il 18 ottobre.
In uno dei quesiti è stata chiesta agli italiani un'opinione sul futuro della guida autonoma: il 47,8% ha risposto di essere contrario, il 30,4% si è detto favorevole e il 21,8% indifferente. Solo il 10,5% ritiene che con l'avvento delle auto robot aumenterà la sicurezza sulle strade.
Auto unico amore
Secondo il Censis, il mezzo preferito dai cittadini italiani è ancora l’automobile. Sono circa 27 milioni, il 65,4% del totale, le persone che utilizzano la vettura per gli spostamenti quotidiani, il 17,4% in più del 2001. Diminuisce, rispetto allo stesso anno, l’utilizzo del trasporto pubblico (-20%), quello delle biciclette (-10%) ed è calato del 24% il numero delle persone che si sposta a piedi. L’auto resta quindi la regina della mobilità anche perché è cresciuto il numero di pendolari: le persone che percorrono tra i 10 e i 50 chilometri al giorno sono oggi 9,7 milioni, 2,9 milioni in più rispetto al 2001.
A caccia di sicurezza
Da freni e pneumatici dipende la sicurezza: dalla ricerca è infatti emerso che il 71,7% degli italiani controlla lo stato dei freni prima di affrontare un viaggio, il 64,7% gli pneumatici , il 36,2% l’olio motore e il 30,1% le cinture di sicurezza e l’airbag.