Quando arrivò nel 2006, nel suo piccolo Kia Ceed fu una rivoluzione. Come ci ha raccontato Giuseppe Bitti, amministratore delegato di Kia Motors Company Italy, la fase di test aveva dato risposte così positive in termini di qualità, che l’azienda decise di portare la garanzia fino a 7 anni, cosa mai vista in precedenza. La nuova Ceed arriva oggi alla terza generazione dopo più di un milione e novecentomila esemplari prodotti nello stabilimento di Zilina in Slovacchia. Sì: Ceed è europea in tutto e per tutto, essendo anche stata disegnata e progettata in Germania.
Famiglia in crescita
Un prodotto maturo, che si presenta nelle versioni cinque porte e wagon, alle quali si affiancherà la shooting brake vista durante la preview di Barcellona, ed in una ulteriore Cuv, ovvero Crossover Utility Vehicle. Una famiglia che vuole imporsi nell’affollato segmento C puntando, senza neanche troppo nasconderlo, al trono di Sua Maestà Golf.
C’è da dire che i contenuti ci sono, grazie ad una linea sportiva e piacevolmente aggressiva. Salendo a bordo, si apprezza la qualità dei materiali. Discorso simile per la console centrale, che sembra aver trovato la soluzione perfetta: pannello Lcd con tutti i comandi per l’infotainment e clima al posto giusto così come è coerente la distinzione tra rotelle e pulsanti e le loro funzionalità. Quadro strumenti chiaro e immediato, con tasti funzione semplici sul volante.
Su strada
Provata nella versione wagon equipaggiata con il diesel 1.6 CRDi da 136 cavalli abbinato al cambio automatico DCT doppia frizione, si dimostra fin dai primi momenti una vettura scattante e grintosa. Ceed porta in dote nuove sospensioni indipendenti, tarature diverse per le molle ed uno sterzo più reattivo. Nel traffico di Milano riesce a destreggiarsi senza alcuna difficoltà, con il cambio molto reattivo nella versione sport, ma che forse ha un pizzico di ritardo nella modalità normale. L’assetto è gradevole, e quando la si porta fuori città il piacere di guida è accentuato da un’ottima tenuta di strada. Merito anche dell’Electronic Stability Control (Esc) e del il Vehicle Stability Management (Vsm) di serie. C’è anche il Torque Vectoring by Braking, per la gestione selettiva della frenata e del controllo del sottosterzo in curva, non sono penalizzati dalla massa della Ceed. C’è infatti da dire che il volume del bagagliaio è cresciuto di ben 97 litri rispetto alla versione precedente, arrivando a 625 litri, valore maggiore persino di alcune tourer del segmento D.
Infotainment ok
Durante i viaggi fa bella figura il sistema infotainment "floating" disponibile nella versione con sistema audio e schermo touchscreen da 7 pollici, oppure nella versione navigatore con schermo da 8 pollici e Kia Connected Services di TomTom; l’integrazione con lo smartphone avviene grazie ad Apple CarPlay e Android Auto. Da sottolineare come la fluidità dello scorrimento delle schermate sia una delle migliori viste finora.
Destano sempre un pizzico di meraviglia le funzionalità della guida autonoma, in questo caso di Livello 2. Il Lane Following Assist, ad esempio, attraverso una serie di sensori esterni è in grado di monitorare il traffico, di verificare la posizione degli altri veicoli rendendo possibili i cambi di corsia in totale sicurezza e la guida nel traffico più fluida. Il sistema agisce su sterzo, acceleratore e freno, controllando anche il mantenimento di corsia; è attivo da 0 a 180 chilometri orari. All’atto pratico si sentono piccole variazioni del volante, come se fossero degli “inviti” a sterzare, che è sempre possibile rifiutare semplicemente tenendo fermo il volante. Sul fronte sicurezza, si segnalano tra gli altri 7 airbag, il controllo dinamico della vettura Vehicle Stability Management e il controllo di trazione Esc.
Caratteristiche queste, presenti ovviamente anche sulla cinque porte che abbiamo provato con il motore turbo benzina 4 cilindri T-GDi da 1,4 litri e 140 cavalli. Colpisce subito la silenziosità, così inaspettata da far pensare di essere a bordo di un veicolo elettrico. Il comportamento con il cambio automatico Dct doppia frizione in versione sport è bello grintoso, mentre risulta molto più rilassato in nella modalità “normal”, ed è giusto che sia così.
La gamma motorizzazioni propone anche il 1.0 turbo benzina a iniezione diretta T-GDi da 120 cavalliV, il 1.4 MPI da 100, il diesel 1.6 CRDi in versione 115 cavalli. Da segnalare anche il 1.4 da 100 cavalli in versione Gpl. Porte aperte in tutta la rete di concessionari il 13 e 14 Ottobre, con prezzi che partono da 19.750 euro per il 1.4 benzina per arrivare a 28.250 euro per il 1.6 CRDi da 136 cavalli. Per il lancio sono previsti una serie di vantaggi cliente fino ad un massimo di 5mila euro.