La Tuc technology, start up torinese nata dall'iniziativa dei giovani Ludovico Campana e Sergio Pininfarina (nipote del famoso ingegnere e designer), ha brevettato una piattaforma per auto completamente configurabile, in grado di ospitare hardware di diversa natura.
Il pianale è munito di "plug" (prese elettriche) a cui è possibile collegare componenti per auto o, in alternativa, dispositivi di ogni genere richiesti dal cliente: un esempio? Una macchina del caffè, utile nei lunghi viaggi.
Come funziona
La piattaforma ideata dalla Tuc technology permette molte possibilità di personalizzazione: il veicolo può essere configurato al suo interno sulla base delle esigenze specifiche del cliente, senza il bisogno di modificarlo. I plug disposti sul pianale di base possono essere occupati a piacere o lasciati liberi, come una stanza vuota da arredare.
I connettori digitali sono dotati di un sistema di fissaggio e di alimentazione in grado di comprendere quando un componente è innestato e dunque effettuare il bloccaggio di sicurezza.
Connettività al centro
Il pianale è connessa al Tuc Brain, un sistema in cloud centralizzato capace di immagazzinare tutte le informazioni prodotte dai veicoli durante il loro utilizzo. Il sistema monitora il funzionamento della vettura al fine di garantire la sicurezza degli occupanti. Le auto sono connesse ai dispositivi personali degli utenti per gestire e configurare direttamente da smartphone l’esperienza interna del veicolo.
“Tuc technology rappresenta un grande passo in avanti che aprirà nuove frontiere nella mobilità,” ha affermato Ludovico Campana co-fondatore, amministratore della start up torinese e inventore della tecnologia. “Per la prima volta nella storia con Tuc potremmo offrire degli spazi privati in una mobilità di massa.”