Volkswagen collabora con l'università di Stanford per ridurre il costo delle auto a idrogeno: l'obiettivo è minimizzare la quantità di platino che ricopre le celle a combustibile.
Il metallo è - per le sue caratteristiche chimico-fisiche - estremamente raro e prezioso e la sua presenza in natura è 15 volte inferiore a quella dell'oro.
Ne basta poco
All'attuale stato della tecnica, le celle a combustibile vengono ricoperte con un composto di carbonio e particelle di platino, distribuito sulla superficie delle pile con un diffusore spray. Questo sistema genera però degli enormi sprechi, di riflesso, un aumento dei costi di produzione.
L'alternativa messa a punto dal team di scienziati di Stanford e Volkswagen consentirebbe un'importante riduzione delle quantità del metallo prezioso: il platino ricoprirà un substrato di carbonio e non verrà quindi più legato ad esso. La patina pura che si crea migliorerà l'efficienza del processo di catalizzazione dell'idrogeno all'interno delle celle.
"Questa tecnologia apre grandissime possibilità di riduzione dei costi, poiché la quantità di platino utilizzata è ridotta al minimo; inoltre migliorano anche le prestazioni del catalizzatore." ha dichiarato Friedrich Prinz, professore all'università di Stanford.