Il numero uno di Tesla Elon Musk rimprovera con un post su Twitter le officine esterne: "Impiegano settimane o mesi per riparare le nostre auto, facendo impazzire i proprietari e anche noi". L'obiettivo del miliardario di origini sudafricane è di sistemare in casa le Tesla coinvolte in un sinistro stradale e riconsegnare al cliente un'auto migliore di prima.
Riparazioni domestiche
Secondo Musk - che in un recente passato ha puntato il dito anche contro i rivenditori, parlando di una commercializzazione solo diretta delle sue auto - le officine esterne sono troppo lente perché devono ovviamente saper mettere le mani su tutte le auto. I meccanici Tesla, al contrario, sono specializzati nella riparazione dei soli tre modelli offerti dalla casa californiana e questo dovrebbe ridurre notevolmente i tempi d'attesa. Lo stesso ceo del costruttore, però, ammette che realizzare parti di ricambio non è mai stata la priorità di Tesla.
Ron Arth, proprietario di George V. Arth & Son, storica officina californiana, risponde alla accuse di Musk e si fa portavoce della sua categoria: "Anche quelli di Tesla, come noi, dovranno aspettare le risposte da parte delle assicurazioni, per poi procedere con le riparazioni. L'alternativa sarebbe sostenere personalmente i costi per l'approvvigionamento dei pezzi necessari e non credo che Tesla abbia intenzione di farlo."