Dopo la A2 Autostrada del Mediterraneo, anche il Grande raccordo anulare e la Roma-Fiumicino diventeranno presto "intelligenti": digitali, connesse e controllate grazie alle nuove tecnologie. L'Anas (la società di gestione pubblica) ha appena siglato un contratto da 30 milioni di euro per dotare entrambe le infrastrutture dei sistemi smart road.
Gra a tutta connessione
Si tratta, in particolare, di sistemi C-Its (Cooperative intelligent transport systems) in grado di garantire la comunicazione tra veicolo e strada e tra veicolo e veicolo, ma sono previsti interventi per predisporre l'infrastruttura ad accogliere la tecnologia di trasmissione veloce dei dati 5G.
Molti i vantaggi attesi. Grazie ai nuovi sistemi intelligenti, dicono all'Anas, "contiamo su una riduzione significativa degli incidenti, un maggior confort di viaggio, minori problemi di traffico, una migliore gestione delle eventuali situazioni di emergenza, la comunicazione digitale con i territori interessati, l'interoperabilità con i veicoli connessi e, di conseguenza, il via libera al transito delle auto a guida autonoma".
Qui è traffico record
A proposito di migliore gestione del traffico, proprio il Gra e la Roma-Fiumicino sono tra le strade più congestionate d'Italia: nel Grande raccordo si arriva a superare i 160 mila veicoli al giorno e sull'autostrada per l'aeroporto oltre i 100 mila. Per questo, spiega ancora Anas, su queste infrastrutture la trasformazione tecnologica sarà in base alle caratteristiche e geometria del tracciato, del numero particolarmente elevato di transiti, della necessità di un monitoraggio continuo per la salvaguardia della circolazione.
Il cantiere smart road
Ricordiamo che il progetto smart road di Anas prevede un investimento di un miliardo di euro e si articolerà in tre fasi: il primo step durerà tre anni e riguarderà, oltre alla A2 del Mediterraneo (ex Salerno-Reggio Calabria) e alle due tratte romane, anche E45-E55 Orte-Mestre, la statale 51 di Alemagna, la Tangenziale di Catania e la A19 Palermo-Catania.