Musica e motori? Universi mai così vicini: il fondo d'investimento Tiger Global Management ha rinforzato la sua presenza nell'azionariato di Fiat Chrysler e ora possiede circa il 3,84% del gruppo automobilistico, una partecipazione del controvalore di 870 milioni di euro divisi in più di 59 milioni di azioni. Tiger Global Management già possedeva più di 26 milioni di azioni Fca, circa l'1,7% del valore totale della holding italo-americana.
Dal secondo trimestre 2018, il fondo statunitense detiene nel suo portafoglio attività anche il 7% della start up svedese di streaming musicale Spotify. Come avvenuto con Fca, Tiger Global Management ha accresciuto la sua posizione, ora del valore di 2,15 miliardi di dollari.
Chi è Tiger Global Management?
Fondato nel 2001 a New York da Chase Coleman, Tiger Global managemt è un fondo d'investimento che appartiene alla categoria degli hedge fund (o fondi speculativi), società private specializzate nella copertura e riduzione del rischio di determinate attività finanziarie (hedging). Gli hedge fund, attraverso particolari operazioni sui mercati borsistici, hanno l'obiettivo di ottenere risultati di gestione positivi, indipendentemente dall'andamento dei mercati finanziari in cui operano, "proteggendo", quindi, gli investimenti da eventi che possono comprometterne il rendimento. Spesso le operazioni compiute dai fondi speculativi sono caratterizzate da un elevato rischio finanziario a cui corrisponde, però, la possibilità di ritorni molto fruttuosi.
Cosa piace a Tiger Global Management?
Un po' di tutto. Il fondo americano possiede le partecipazioni di più 60 società, tra start up e grandi gruppi industriali. Tra i suoi investimenti "celebri", le azioni di Facebook, Amazon, Microsoft, Booking e Netflix. Attualmente, Tiger Global Management investe prevalentemente in società high tech e aziende neonate (start up) con elevate possibilità di crescita (rappresentano il 54% del suo portafoglio attività).