L'italiana Pirelli è la prima azienda di pneumatici al mondo ad aderire al Fondo per la Sicurezza Stradale promosso lo scorso aprile dalle Nazioni Unite - il “Road Safety Trust Fund”- e fornirà un primo contributo di 600.000 dollari per il biennio 2018 2019. L'obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo di nuove risorse e tecnologie destinate alla sicurezza stradale.
Costante miglioramento della sicurezza
“Ho il piacere di dare il benvenuto a Pirelli nel supportare il fondo delle Nazioni Unite"ha detto Jean Todt, Presidente Fia (Federazione Internazionale dell'Automobile) e inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale. "Visto l'interesse sempre crescente per la materia - ha continuato Todt - chiedo il sostegno di altri donatori per aumentare le risorse necessarie agli interventi più urgenti su questo tema”.
“I pneumatici sono l'unico punto di contatto tra il veicolo e la strada e rappresentano quindi il fulcro di tutti i suoi sistemi di sicurezza. Nel corso della nostra storia, ci siamo dedicati al costante miglioramento della tenuta degli pneumatici e ora stiamo entrando nell'era del battistrada intelligente, con nuove possibilità di monitoraggio anche grazie alle nuove tecnologie connesse, il cosiddetto ecosistema cyber”, ha detto Filippo Bettini di Pirelli. "Tuttavia l’unica chiave per ridurre significativamente il numero di incidenti stradali a livello globale è la collaborazione con agenzie governative, associazioni e gruppi di advocacy”.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa 1,25 milioni di persone sono vittime di incidenti stradali ogni anno e oltre 50 milioni rimangono ferite, con un costo di circa 1,85 miliardi di dollari per l'economia globale.