Parigi ferma le auto. Almeno fino alla mezzanotte le vetture e i camion catalogati ai livelli 4 e 5 dal sistema "Crit'air" - che valuta i mezzi in circolazione secondo il livello di emissioni - non potranno circolare non solo nel centro cittadino ma in tutta l'area, compresi 86 comuni dei dintorni. In pratica le decisioni prese fermano - in un'area molto vasta - tutte le vetture immatricolate prima del 1997 per le quali già vige lo stop durante i giorni lavorativi all'interno dell'anello stradale che circonda la capitale.
Dodici giorni di crisi
La condizione della qualità dell'aria a Parigi è estremamente preoccupante. Sono dodici giorni consecutivi che i limiti vengono sforati e l'intera regione è avvolta da una nuvola di smog, complice anche la pressione alta che staziona sulla città e che sta portando un picco di calore con temperature ben oltre i 30 gradi. A questo si aggiunge la concentrazione dell'ozono che ha già convinto le autorità di molti distretti a consigliare ai cittadini di non uscire di casa nelle ore più calde della giornata. Inoltre a Parigi e in molti altri centri urbani la velocità massima consentita, anche per i mezzi pubblici, è stata limitata a 20 chilometri orari.
Le stesse azioni prese dalla municipalità di Parigi potrebbero entrare presto in vigore in altre città francesi, come Strasburgo, Lione e Villeurbanne dove - hanno detto le autorità - non ci si aspetta un miglioramento delle condizioni generali per almeno le prossime 72 ore".