Donald Trump fa sul serio. L'amministrazione di Washington ha ufficializzato la proposta - anticipata pochi giorni fa anche sulle nostre pagine - per allentare i vincoli sui consumi di carburante (e quindi sulle emissioni) voluti dal predecessore Barack Obama.
Le bellicose intenzioni del presidente sono state rese ufficiali da un comunicato congiunto dell'agenzia per la protezione ambientale Epa e del Nhtsa, l'organo che si occupa della sicurezza stradale.
Meno costi, più sicurezza
I limiti voluti dall'amministrazione Obama imponevano una percorrenza media di 51,4 miglia per un gallone di benzina, da raggiungere sull'intera gamma di auto vendute entro il 2025. Secondo Trump, questi vincoli costringerebbero i costruttori a investimenti costosi che finirebbero per essere pagati dai cittadini americani.
In particolare, l'Nhtsa stima un risparmio pari a 2.340 dollari per ogni singola vettura acquistata. Se le limitazioni volute da Obama invece restassero, i costi sociali per il Paese si aggirerebbero addirittura sui 500 miliardi di dollari, con un impatto destinato a durare almeno 50 anni.
A detta dei vertici di Washington, mantenere i limiti sui consumi inalterati permetterà anche a più americani di comprare auto nuove, dotate dei moderni sistemi di sicurezza, consentendo una riduzione dei morti sulle strade. Si parla, secondo calcoli ufficiali, di almeno 1.000 vite l'anno salvate.
Guerra alla California
Nella decisione del governo è compresa anche la revoca del diritto per la California di legiferare per proprio conto sull'argomento. Diritto sancito dal Clean air Act, legge in vigore già da oltre 40 anni.
La decisione potrebbe prefigurare uno scontro quasi inedito tra l'amministrazione federale e quella di molti stati Usa, visto che ce ne sono altri 12 che hanno adottato le stesse linee guida di Sacramento.
La nuova legge, prima di essere ratificata dal parlamento di Washington, verrà sottoposta all'opinione pubblica. I cittadini hanno 60 giorni per collegarsi online con i siti di Nhtsa e Epa e dire la propria in materia. C'è da giurare che le polemiche non mancheranno.