L’auto classica vale nel mondo 8 miliardi di dollari. I primi cento collezionisti vivono la metà negli Stati Uniti, nove sono italiani, i primi tre marchi sul podio sono ancora italiani: nell’ordine, Ferrari, Alfa Romeo e Maserati.
Età media: 72 anni
La classifica per il 2018 è stata stilata dalla nuova rivista The Key, curata da Antonio Ghini, per anni a capo della comunicazione della Ferrari, una vita nel mondo dell'auto. Come scrive Fritz Kaiser, fondatore del The Classic Car Trust, oggi “l’età media dei collezionisti è di 72 anni, il più vecchio ha 96 anni, il più giovane 43”. La maggior parte di loro sono imprenditori che “hanno fatto i soldi nella moda, nell’edilizia, nella finanza e nell’industria dell’auto”.
Sfogliando The Keys, non mancano naturalmente foto di auto rare e spettacolari, storie di appartenenza, di passerella, di eventi come Pebble Beach.
Chi sono i nove fortunati italiani
Andando invece a sbirciare la classifica dei fortunati collezionisti Top 100, si trovano nomi noti e meno noti. Il primo dei nove italiani presenti è Corrado Lopresto, 24esima posizione, che ha cominciato con una Balilla per poi prediligere i marchi Alfa Romeo, Isotta Fraschini, Lancia. Seguono Mario Righini (47esimo), il più noto Nicola Bulgari (48esimo), amante di Buick, Giuseppe Lucchini (50esimo) con Ferrari nel cuore, e ancora Matteo Panini (69esimo), Silvia Nicolis (79esima), presidente del museo omonimo di Villafranca di Verona, Davide Parmegiani (95esimo), Francesco Guasti (97esimo) e Umberto Camellini (98esimo).