Il ceo di Blackberry, John Chen, ha firmato una lettera indirizzata al Senato degli Stati Uniti. Il testo, sottoscritto anche da 108 aziende attive nell’industria automotive (tra cui Tesla e General Motors), esorta i politici di Washington all’approvazione dell’ “American Vision for Safer Transportation”, un disegno di legge per regolamentare la circolazione dei veicoli a guida autonoma. L’obiettivo del progetto è delineare degli standard chiari per le vetture driverless, per accelerare il processo di sperimentazione e produzione.
Dai telefoni alle auto
L’azienda canadese è particolarmente attiva nell’industria automobilistica. Una specializzazione permessa dall’acquisto nel 2010 del software per l’infotelematica Qnx, montato sul 50% dei veicoli attualmente in circolazione.
L’approvazione del progetto è un passo fondamentale per promuovere lo sviluppo di una mobilità driverless, ancora limitata dalle lacune presenti negli ordinamenti giuridici di diverse nazioni. A tal proposito Chen ha più volte ribadito pubblicamente l’importanza di regolamentare in maniera definitiva il fenomeno, finalizzato, inoltre, a ridurre gli incidenti stradali, per il 94% delle volte causate da errori umani.
“I veicoli a guida autonoma sono pronti a ridurre significativamente il numero di morti in strada, un'opportunità storica per il Congresso di stabilire un quadro normativo neutrale e favorire l’innovazione a vantaggio della collettività” ha dichiarato il ceo di Blackberry in una lettere agli azionisti.