"Il tema della sicurezza è una delle nostre priorità per salvaguardare l'incolumità delle persone a tutti i livelli, incidenti stradali e inquinamento compresi". Lo ha detto il ministro Infrastrutture e trasporti (Mit), Danilo Toninelli, annunciando un piano d'azione per rendere più sicure le nostre strade in difesa, soprattutto, dei più deboli, bambini, ciclisti e pedoni, e per ridurre lo smog da traffico.
Le misure in cantiere
"Si tratta di un primo passo verso quella che vorremmo fosse una rivoluzione, per consegnare all'Italia un futuro green", ha aggiunto il ministro, "con una mobilità più sicura e sostenibile e mezzi di trasporto il più possibile a basso impatto ambientale". Il pacchetto di misure si compone di due distinti disegni di legge che presto, promette Toninelli, approderanno in Consiglio dei Ministri: uno di modifica al Codice della strada, l'altro sulla mobilità sostenibile.
Operazione "Strade sicure"
Per la sicurezza stradale il dicastero ha preparato un pacchetto di misure dal titolo "Strade sicure". "Gli ultimi dati ACI-Istat sui sinistri nel 2017 fotografano una situazione inaccettabile", ha sottolineato il ministro, "i sinistri calano, ma i morti sono in aumento, in controtendenza rispetto al resto d'Europa. Ed è inammissibile che circa i due terzi accadano in ambito urbano: 130 mila sinistri su un totale nazionale di circa 175 mila. Per questo i nostri interventi partono dalle città". Priorità a bambini e ciclisti.
Seggiolini anti abbandono
Per la salvaguardia dei più piccoli, il ministro ribadisce quanto già anticipato nei giorni scorsi: modifica all'articolo 172 del C.d.S. (cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta) per rendere obbligatoria l'adozione di sistemi anti abbandono nei seggiolini dei bambini e arginare il terribile fenomeno dei bimbi abbandonati in auto. Eventualità non frequente, per fortuna, ma "basta anche solo un caso l'anno, perché diventi un'assoluta priorità", ha detto il ministro. Il costo sostenuto per l'acquisto di tali dispositivi verrà compensato da uno sconto fiscale.
Biciclette alla riscossa
Novità in vista per chi si muove in bicicletta. Il ddl messo a punto dal Mit prevede: libera circolazione per le due ruote sulle corsie riservate ai bus, linea d'arresto ai semafori avanzata rispetto a quella di tutti gli altri veicoli, trasporto delle bici agevolato su tutti gli autobus del trasporto pubblico, del noleggio e gran turismo. In più una modifica al C.d.S per ridurre la velocità delle auto in città e i rischi per pedoni e ciclisti.
"La bicicletta non è la Cenerentola dei mezzi di trasporto", ha specificato Toninelli, "e il suo utilizzo deve smettere di essere una scelta di coraggio, ma deve diventare la normalità: è sostenibile e pulita, fa bene alla salute di chi la usa e degli altri e neppure ingombra".
Due ruote elettriche in autostrada
Un'altra novità è sui motorini: per colmare un vuoto legislativo su una categoria di veicoli sempre più diffusi e a basso impatto, interverrà una modifica al Codice per permettere il transito in autostrada ai motorini a zero emissioni, ovvero quelli elettrici sopra gli 11 chilowatt di potenza che possono essere guidati solo dai maggiorenni.
Scali aerei a batteria
Infine, il disegno di legge sulla mobilità sostenibile passa anche dagli aeroporti per dare una svolta green: tutti gli scali della penisola (a cominciare da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia) dovranno adottare veicoli e attrezzature rigorosamente elettrici, sostituendoli ai mezzi con motori endotermici attualmente in uso.
Sicurezza e ambiente: basta slogan
"Faremo una massiccia campagna di sensibilizzazione", ha concluso il ministro, "perché la sicurezza della nostra mobilità non deve più essere uno slogan. Ma serve un nuova visione, un cambio di paradigma: rispetto per l'ambiente, per una migliore qualità della vita. Questa è la stella polare dell'azione del mio ministero e del governo".