Milano prosegue la sua battaglia allo smog con l'istituzione della Lez, Low Emission Zone, che coprirà tutta la città, e non solo Area C: dal prossimo 21 gennaio, il divieto d'ingresso riguarderà tutti i veicoli a gasolio da Euro 0 a Euro 3 (più i benzina Euro 0, i motocicli Euro 0 a due tempi e i camion oltre i 12 metri), da ottobre 2019 stop anche ai diesel Euro 4 che sarà esteso agli Euro 5 nel 2025.
Oltre 400 mila diesel nel mirino
Stando ai dati ACI, il prossimo anno le restrizioni riguarderanno oltre 400 mila auto (da Euro 0 a euro 4) circolanti a Milano, a cui vanno aggiunte altre circa 320 mila vetture inquinanti dell'area metropolitana, molte delle quali sono dei pendolari che ogni giorno si spostano dall'hinterland verso il capoluogo.
Niente multe per tre mesi
L'assessorato Ambiente e mobilità sta mettendo a punto gli orari definitivi dei divieti che dovrebbero essere in vigore tutti i giorni feriali, dal mattino (intorno alle ore 7) alla sera (si potrebbe arrivare fino alle ore 21). Nel progetto messo a punto dal Comune, inoltre, è stato indicato il numero di telecamere che saranno installate per delimitare e sorvegliare gli ingressi nella nuova Lez: 195 varchi in tutto, ma nei primi tre mesi di attivazione non dovrebbe essere elevata alcuna contravvenzione.
Palazzo Marino starebbe anche studiando una serie limitata di permessi annui agli automobilisti interessati, residenti a Milano e hinterland, incentivi per la rottamazione delle vecchie auto e benefit per l'uso di alternative pulite, dai mezzi pubblici al bike sharing.
Colpo grosso alle emissioni
Secondo quanto dichiarato al "Corriere della sera" da Marco Granelli, assessore Ambiente e mobilità: "Il blocco degli veicoli a gasolio, il prossimo anno, si tradurrà in una riduzione di due terzi delle polveri sottili, ovvero 8 milioni di tonnellate in meno". Quanto agli ossidi di azoto NOx nel 2025, con lo stop in città anche agli Euro 5, si potrebbe arrivare a un abbattimento del 50% rispetto alle attuali emissioni.