Subaru ha recentemente nominato un nuovo presidente, Tomomi Nakamura. E' stato proprio il neo-eletto a tracciare le linee guida dei prossimi anni per il marchio di Tokyo.
Intanto le vendite: Subaru vuole rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti - dove nel primo semestre 2018 ha fatto registrare numeri da record con 322.860 vetture commercializzate, con una crescita di oltre il 6% rispetto allo stesso periodo del 2017 - ma anche nel resto del mondo. L'ambizioso obiettivo è di crescere anche sugli altri mercati con un target del +18% nelle vendite globali.
Ibridi e suv
Uno degli strumenti principali per raggiungere il traguardo prefissato - ha confermato Nakamura - è la realizzazione di nuovi modelli ibridi. L'azienda spera di poter presentare una vettura elettrificata entro la fine del 2020. L'altro grande settore di crescita sono i suv e qui la novità di Subaru si chiama soprattutto Ascent. Il nuovo modello - presentato in anteprima all'Auto Show di Los Angeles di novembre 2017 - è per ora limitato al mercato Usa ma il marchio spera di poter presto sbarcare con un crossover anche sull'effervescente mercato cinese.
Arriva l'autonomia
Un altro aspetto interessante per il futuro di Subaru è quello della tecnologia autonoma. Il marchio sta lavorando a una automazione di livello 2 che sia particolarmente dedicata alla guida in autostrada, ma non ha intenzione di fermarsi qui. Il 2024 potrebbe essere, secondo Nakamura, l'anno in cui arriveranno sul mercato delle vetture Subaru con livello di automazione 4, quello che permette al guidatore di non tenere gli occhi sulla strada ma di prendere i comandi solo in caso di necessità. Attenzione rivolta, infine, anche all'interconnettività, soprattutto in chiave di una maggiore sicurezza.