Arriva a Venezia il il catamarano high tech “Energy Observer”. L'imbarcazione a zero emissioni che viaggia a batterie e idrogeno ha intrapreso il primo giro del mondo per un natante di questo genere. Un viaggio che dovrebbe durare fino al 2022.
Per ora ha già percorse 7.600 miglia nautiche (circa 14mila chilometri), seguendo un preciso programma di navigazione che lo porterà in 50 differenti paesi (finora ne ha visitati 12) con 101 soste previste. Tra cui Venezia.
Miracolo ingegneristico
L’ “Energy observer”, lungo più di 30 metri, è un concentrato di tecnologia. Il catamarano è ricoperto interamente da pannelli solari, curvati per seguire le linee futuristiche e aerodinamiche dello scafo. Si tratta di celle fotovoltaiche con due superfici: una per assorbire energia luminosa direttamente dal sole e l’altra per catturare il riflessi di luce generati dal mare.
Il catamarano è dotato di due motori elettrici, alimentati da differenti fonti di energia: 106 chilowatt (il fabbisogno di una Tesla ad alte prestazioni) derivano da batterie montate alle basi dello scafo. Contemporaneamente un elettrolizzatore sfrutta l’energia eolica o quella del sole per scindere l’acqua in idrogeno e ossigeno. Quest’ultimo viene rilasciato nell’aria mentre l’H2 viene immagazzinato in otto serbatoi capaci in totale di circa 60 chilogrammi. I serbatoi sono in alluminio e fibra di carbonio, così da contenere il peso dello scafo. Grazie al lavoro delle celle a combustibile, l’idrogeno viene ricombinato con l’ossigeno per generare ulteriore elettricità propulsiva.
Visione del futuro
"L'idea di questa nave è dimostrare un potenziale sistema energetico del futuro", afferma Victorien Erussard, creatore dell’ Energy Observer, che aggiunge: “le stesse tipologie di generazione e stoccaggio dell'energia che sto usando a bordo del catamarano potrebbero essere usate anche a terra.”L’obiettivo dell’esperto marinaio francese è lanciare un messaggio che fermi la dipendenza dai combustibili fossili.