Yoshio Ito, responsabile della divisione automotive di Panasonic, ha annunciato una possibile carenza di batterie a seguito dell’aumento produttivo - atteso molto a lungo e diventato oggi evidentemente un fatto concreto - della Model 3 di Tesla.
Il colosso giapponese è fornitore esclusivo delle società di Musk, il quale ha recentemente confermato gli obiettivi produttivi per la sua vettura destinata al mass market: 5mila esemplari a settimana. E pare proprio che stavolta ci stia riuscendo.
L'energia non basta mai
Quando la produzione di Model 3 sarà effettivamente di 5mila esemplari a settimana la richiesta di batterie sarà pari a 375 megawatt ogni sette giorni, circa 20 Gigawatt all'anno. Senza contare naturalmente, l'energia necessaria per i Powerpack e i Powerwall.
Ma i piani di Tesla sono ben più ambiziosi: la richieste di energia, infatti potrebbe toccare i 105 gigawatt solo alla Gigafactory in Nevada dove Panasonic ha uno spazio per produrre batterie. In totale i giapponesi dovrebbero fornire 150 gigawatt l'anno. Per far questo dovranno utilizzare anche accumulatori prodotti nella madrepatria.
Intanto Panasonic ha iniziato a collaborare anche con Toyota per sviluppare congiuntamente le batterie per i veicoli elettrici del costruttore giapponese.