Il Ministero delle Finanze di Pechino ha introdotto, dalla seconda metà del mese di giugno, una nuova politica di sussidi per l’acquisto delle auto elettriche: per ricevere le sovvenzioni statali è necessario che il veicolo abbia un’autonomia minima di 150 chilometri. Al crescere del range di marcia dell’auto, aumenta anche l’importo finanziato dal governo.
Nel mirino anche il rapporto peso-potenza delle batterie: si passa da 90 a 105 wattora minimi per ogni chilogrammo.
L’obiettivo della manovra è quello di stimolare l’efficienza dei propulsori elettrici e spingere i costruttori a innovare.
Le previsioni
Attualmente la Cina rappresenta il più grande mercato di auto a zero emissioni del mondo con più di 770mila esemplari a batteria venduti nel 2017. Secondo il governo di Pechino le vendite di veicoli elettrici raggiungeranno i 2 milioni entro i prossimi due anni e il 20% delle immatricolazioni totali nel 2025.