Daimler propone a Trump di cancellare tutti i dazi sull'import-export del settore automobilistico. L'Europa dovrebbe rinunciare sia alla tariffa del 10% sulle importazioni dagli Stati Uniti che al 2,5% sulle esportazioni verso l'America. In cambio Trump dovrebbe cancellare la minacciata imposta del 25% sulle importazioni dal vecchio continente.
La proposta sarà avanzata alla amministrazione Usa da Richard Grenell, ambasciatore tedesco a Berlino che di recente ha incontrato in Germania i ceo dei grandi gruppi dell'industria tedesca che hanno impianti in territorio americano, Daimler, Bmw e Volkswagen. Circa il 10% delle vendite globali di Daimler e Bmw avvengono negli Usa.
La parola a Bruxelles
Naturalmente Berlino non ha la possibilità di rinegoziare con Washington la situazione dei dazi. Questo compito spetta esclusivamente alla commissione europea che, in caso, dovrebbe convincere tutti i membri dell'Unione ad accettare un cambio di direzione cosi drastico.
La minacciata imposizione dei dazi da parte degli Usa - un atto che vorrebbe proteggere l'industria americana, una delle promesse elettorali chiave di Trump - potrebbe costare all'Europa 54 miliardi di euro di guadagni ogni anno.