Il governo cinese limita il transito delle auto non targate Pechino all’interno della capitale: a partire dal 1 novembre 2019, gli automobilisti che possiedono una targa registrata altrove potranno circolare per le strade della città solo 84 giorni l’anno. Il permesso è ottenibile solo 12 volte in 365 giorni e dura una settimana. La restrizione è stata imposta per ridurre il traffico eccessivo. I veicoli interessati al provvedimento sono 700mila. Quelli targati “Beijing” sono 5,97 milioni.
La lotteria
A Pechino - a partire dal 2011 - il governo ha introdotto una lotteria per ottenere una targa, necessaria per acquistare un’auto. Ma la disponibilità è di soli 6.500 pezzi all'anno: guidare nella capitale cinese, quindi è diventata una questione di fortuna. Anche per questo chi non vuole tentare la sorte si accontenta spesso di una targa registrata altrove.
A rendere il tutto ancora più complicato la preferenza concessa alle auto elettriche. Il 60% delle licenze, infatti, spetta alle vetture a batteria. Un provvedimento che si inserisce nel quadro degli incentivi che il governo cinese sta mettendo in campo per favorire la mobilità a batteria.