Un'auto che “non entrerà mai in produzione, ma che rappresenta la visione del design Mazda di nuova generazione, un'evoluzione del Kodo design”: così Roberto Pietrantonio, amministratore delegato di Mazda Italia, racconta la Vision Coupé, appena presentata a Milano.
L’auto con un’anima
La Vision è una coupé a quattro porte, dalla forma semplice, che elimina tutti gli elementi non essenziali. Molto è stato investito soprattutto sul gioco di luci lungo le sue superfici. A seconda del lato dal quale la si guarda, assume contorni diversi, quasi ad esprimere una propria vitalità. Proprio come l’antica cultura giapponese, anche in quest’auto prende vita lo spettacolo di luci e ombre.
La porta sul futuro
L’essenza del design di questo concept sarà alla base della prossima generazione di modelli Mazda, la cui prima vettura verrà lanciata nel 2019. “Solo per la lavorazione della fiancata di questo progetto sono serviti due anni di lavoro da parte di maestri artigiani”, racconta Pietrantonio. Ma l’attesa è valsa la pena.
Presentata al Salone di Tokyo lo scorso ottobre, quest’auto ha già vinto due premi: “Most beautiful Concept Car of the Year” al 33° Festival Internazionale dell’Automobile di Parigi e “Concept Car of the Year” al Salone di Ginevra 2018.
Alito di vita
Mazda ha scelto di presentare l’auto a Milano, in una cornice originale, presso i Caselli Daziari dell’Arco della Pace espressione di arte, design, movimento e vitalità. All’interno del vecchio casello la Vision Coupé è stata esposta al centro della sala, creando un’installazione circondata dalle fotografie di Andrew Tarnawczyk, Ayako Sekine, Eponine Huang, Irvin Rivera, Ivo Sekulovski, Kay Ruhe, Marta Bevacqua, Minoru Tsukada, Natalia Samoilova, Nikola Luki e Simone Steenberg. Immagini non scelte a caso: un misto di oggetti e di figure umane a rievocare, proprio come la concept car esposta, sensazioni ed emozioni che ricordano il movimento, il dinamismo, l’evoluzione.
Vasta scelta
Ma che motore potrebbe avere un’auto del genere? E’ sempre Pierantonio a dare la risposta, ricordando che Mazda ama distinguersi anche in questo. La Casa di Hiroshima sta lavorando in questo momento a 360°, dall’elettrico al diesel, passando dall’ibrido al nuovissimo SkyActiv-X, il nuovo motore benzina che sarebbe meglio di un elettrico. Tutti potrebbero essere montati indistintamente sulla Vision Coupé per darle vita in strada. Mica male per una visione.