La GoogleCar è tra noi. O quasi. La società Waymo - di proprietà Alphabet (Google), specializzata nella tecnologia di guida autonoma - punta a espandersi anche nel Vecchio Continente, per proseguire i test sull'intelligenza artificiale alla guida e l'obiettivo di offrire un servizio di mobilità senza conducente.
Prove di guida autonoma a Torino
"C'è una grande opportunità di sperimentare la nostra tecnologia in Europa", ha detto il ceo di Waymo John Krafcik ai partecipanti all'"Automotive News World Congress" di Torino. L'azienda Usa sta studiando la situazione, in particolare per comprendere meglio le principali differenze politiche e normative rispetto agli Usa.
Krafcik ha confermato che in futuro cercherà un partner locale per crescere ancora. Waymo, a oggi, può già contare sugli accordi con Fiat - Chrysler e Jaguar - Land Rover. Fca, in particolare, ha organizzato una giornata alla pista di Balocco nella quale la società americana ha mostrato le capacità della guida autonoma. "Per la prima volta, abbiamo introdotto la nostra tecnologia in Europa e abbiamo mostrato su strada la guida driverless di livello 4, proprio qui in Italia".
Le rivali arrancano
Intanto, in occasione della conferenza di Innovfest Unbound a Singapore, Shaun Stewart - capo sviluppo economico di Waymo - ha dichiarato che la flotta driverless ha raggiunto in una settimana quota 11 milioni di chilometri (7 milioni di miglia) idi test. L'ultimo traguardo - 9,5 milioni di chilometri (6 milioni in miglia) - era stato raggiunto solo un mese fa. Per dare un'idea, l'ex grande rivale Uber aveva registrato poco meno di 3 milioni di miglia prima di essere obbligata a sospendere i test a causa dell'incidente mortale che ha coinvolto un'auto robot a Tempe, in Arizona.