TORINO – Un Salone “by night” e con accesso gratuito, un neo ministro delle Infrastrutture e trasporti che arriva all’inaugurazione come suo primo atto, una parata di auto per le città che a un certo punto rischiano l’ingorgo per la troppa partecipazione. Succede questo e altro al Parco Valentino, il Salone dell’auto di Torino così ribattezzato sulle rive del Po, arrivato alla sua quarta edizione con la messa a punto necessaria perché fino a domenica 10 giugno il pubblico sia ancora protagonista.
Passione per l'automobile
Andrea Levy, il presidente del Valentino e primo appassionato di motori, lo dice chiaro: “Con questa manifestazione intendiamo celebrare la passione per l'automobile e lo facciamo portando questa passione tra la gente grazie alle Case automobilistiche, ai designer e ai centinaia di collezionisti che si sono dati appuntamento a Torino”. Oltre 100 modelli esposti, 47 prototipi e più di 35 eventi organizzati sparsi per la città.
L’idea che funziona è il mix costo contenuto per gli espositori a fronte di un pubblico ampio anche perché non pagante, che può decidere di farsi una passeggiata fra gli stand fino a mezzanotte, sempre che la pioggia non rovini la festa come è accaduto nel pomeriggio del primo giorno.
Le curiosità non mancano. Se alla Tesla - dove è esposta una Model X, il suv con le porte posteriori ad apertura verticale e spettacolare - la folla non manca mai, alla Ferrari non abbiamo visto per una volta il solito assalto di pubblico che intende “conquistare” un selfie a fianco di una Rossa di Maranello. Ma c’è tempo per rifarsi fino a domenica.