Una pila facile da trasportare e maneggiare e che trasforma l’acido formico in idrogeno a basse temperature senza grande dispendio di energia. Ad inventarla sono stati i tecnici della società svizzera GRT group, in collaborazione con un team del Politecnico di Losanna guidato dal professor Gàbor Laurenczy.
Una potenza di 800 Watt
Destinata a essere applicata sia in ambito domestico che industriale, la pila della GRT group si compone di una unità reformer di idrogeno (HYFORM) e di un accumulatore a combustibile con membrana a scambio protonico (PEMFC). Produce 7000 kilowattora per anno con potenza nominale pari a 800 Watt (l’equivalente di circa 200 smartphone ricaricati in simultanea) e vanta una efficienza del 45%.
Pronta per le auto
In un futuro non è escluso che questa pila possa essere impiegata anche nelle automobili per essere in grado di produrre idrogeno strada facendo ma, soprattutto, per la capacità di ridurre al minimo i rischi di esplosione. Cosa, quest’ultima che fino ad oggi ha sollevato non pochi dubbi sull’impiego dell’idrogeno nelle auto, nonostante gli standard di sicurezza delle vetture fuel-cell siano ormai molto elevati come dimostrano i test in materia.