L'accordo industriale tra Toyota e Suzuki porterà in India e nel quadrante del sud est asiatico nuovi modelli ibridi: la prima supporterà, grazie alla società di ricerca e sviluppo Denso Corporation (produttore internazionale di sistemi integrati e componenti automobilistici, con sede a Kariya), la connazionale di Hamamatsu nella progettazione di nuovi motori ibridi.
Intesa nipponica
Questa intesa rientra nell'accordo pluriennale - voluto dal presidente di Toyota Akio Toyoda - e destinato ad aumentare l’efficienza del processo produttivo per i progetti comuni nel settore tecnologico, e per lo sviluppo del mercato e della produzione di veicoli. In questo rientra anche la possibile fornitura ai mercati africani. Perciò sono state siglate, recentemente, delle partnership anche con Mazda. Un'alleanza nipponica a larghe vedute e condivisa, con la quale ridurre anche i costi di sviluppo.
"Con questa partnership Toyota punta a fare del suo meglio per migliorare la mobilità del futuro", ha dichiarato Toyoda. Mentre il presidente di Suzuki ha aggiunto: "Spero che questi nuovi progetti ambiziosi e congiunti contribuiscano al successo futuro di entrambe le Case, non solo in India, ma anche nel mercato globale".