Per lo stato americano del Michigan l'industria dei veicoli a impatto zero - auto ibride, full electric a batteria, elettriche a idrogeno - vale 18,8 miliardi di dollari e ha direttamente creato 29.000 posti di lavoro, che arrivano a 69.000 se si considera l'indotto. A dirlo è uno studio realizzato da Public Sector Consultants per conto di Clean Fuels Michigan, associazione di 30 imprese attive nei settori auto, ambiente e energia. Le ricadute benefiche per lo stato dove sorge la città di Detroit, capitale americana dell'auto, si moltiplicheranno nei prossimi dieci anni, man mano che salirà la percentuale di auto elettriche e a idrogeno sul totale circolante.
Servono più stazioni di ricarica
Ora è fondamentale continuare a sostenere la diffusione dei veicoli "green" con le politiche governative, scrivono i ricercatori. Molto è stato fatto, ma per mettere su strada più auto a impatto zero e far crescere ulteriormente il valore economico e i posti di lavoro dell'industria della mobilità amica dell'ambiente, bisogna potenziare l'infrastruttura di ricarica. Occorre anche, secondo gli esperti, pubblicizzare i benefici delle auto a batteria e a idrogeno.
Uno studio della American Lung Association, organizzazione no-profit per la lotta contro le patologie polmonari, ha indicato che, se la flotta di veicoli pubblici (dalle auto delle municipalità agli autobus) diventerà per la maggior parte a emissioni zero nel 2050, i costi per l'assistenza sanitaria del Michigan legata a malattie respiratorie potrebbero ridursi dell'88%. "Le ricadute economiche attirano l'attenzione del mondo politico, ma i benefici sulla qualità dell'aria e la salute sono più importanti", sottolinea lo studio.
In gara con la California
Il Michigan e la città di Detroit, sede dei tre big Ford, General Motors e Fiat Chrysler, stanno forgiando una competenza specifica nel settore dei combustibili "puliti": Jeff Guilfoyle, vice presidente di Public Sector Consultants e principale autore dello studio, riferisce che dal 2011 al 2016 nello Stato sono stati registrati oltre 3.000 brevetti per tecnologie green. Tuttavia l'82% delle auto immatricolate in Michigan viaggia a benzina; il 6% va a gasolio e l'11% ha il motore flex, che usa indifferentemente benzina o bioetanolo. All'elettrico non resta che una quota dell'1%: 124.000 auto (incluse le ibride), secondo i dati del dipartimento dei Trasporti statale.
In California, dove hanno sede Tesla e la società della guida autonoma Waymo, le auto elettriche sono 340.000, pari al 4,5% del totale immatricolato nel 2017. Lo stato sul Pacifico, attuale numero uno della mobilità "pulita" negli Usa, punta a 1,5 milioni di veicoli elettrici circolanti nel 2025, mentre la società di ricerche Greentech Media Research prevede che in tutti gli Usa per quell'anno ce ne saranno quasi 11,5 milioni. Il Michigan, capitale dell'auto americana, proverà a prendersi una fetta di mercato più grande.