A partire dal 31 maggio Amburgo blocca i diesel. La città del nord della Germania - la seconda per grandezza nel Paese con 1,8 milioni di abitanti - è la prima a prendere un provvedimento restrittivo nei confronti dei mezzi a gasolio. La decisione, annunciata dal municipio nel Clean Air Plan, riguarda infatti non soltanto le auto diesel non conformi agli standard delle emissioni Euro 6, ma anche i camion.
Per ora sono due le strade nelle quali si applicherà il divieto, entrambe nel distretto Altona-Nord, la Max Brauer Allee nel sud del quartiere e la Stresemann Strasse, nella zona settentrionale, due arterie ad altissima densità di traffico.
Negli ultimi giorni sono stati posti in opera circa 100 cartelli che ricordano il divieto e consigliano gli itinerari alternativi per i conducenti dei mezzi interessati al blocco.
Bruxelles vigila
Amburgo è una delle 66 città tedesche nelle quali si superano costantemente i livelli fissati dalla unione europea per quanto riguarda le emissioni di ossidi di azoto, attribuibili proprio ai motori diesel. Nello scorso febbraio il tribunale amministrativo di Lipsia ha dato il via libera alle amministrazioni locali che intendano imporre dei limiti alla circolazioni delle auto più inquinanti e questo anche in considerazione del fatto che la commissione di Bruxelles ha messo nel mirino anche la Germania, come altri Paesi tra cui l'Italia, proprio per gli sforamenti ai limiti imposti dall'unione.
Crisi senza fine
In Germania le vendite di auto con motore diesel, dopo lo scandalo che ha coinvolto le più grandi Case costruttrici del Paese e anche a causa della minaccia di divieti come quelli stabiliti da Amburgo, sono in netto calo.
In tutto le auto a gasolio circolanti nel Paese sono circa 15 milioni e di queste solo 2,7 milioni sono Euro 6. Secondo i dati della Vda - l'associazione automobilistica tedesca - nei primi tre mesi del 2018 la quota di mercato del diesel è scesa, rispetto allo stesso periodo del 2017, di oltre 10 punti percentuali, passando da 42,7% al 32,3%.
Interviene il governo
Il governo di Berlino sta cercando di correre ai ripari e, secondo quanto riportato dal quotidiano Der Spiegel, avrebbe istituito un fondo economico da 5 miliardi di euro dedicato allo sviluppo di sistemi che riducano l'inquinamento.
Il programma adottato è quello dalla riduzione catalitica selettiva (Scr), un processo chimico che permette l'abbattimento dei gas nocivi attraverso un additivo liquido, l'AD Blue, formato da urea e acqua deionizzata. Il composto, mischiato ai gas di scarico produce ammoniaca che, reagendo con gli ossidi di azoto dà a sua volta vita a due sostanze chimiche innocue, azoto e vapore acqueo.