Hyundai preme ancora l’acceleratore nella guida autonoma. Dopo la partnership avviata lo scorso gennaio con Aurora, società californiana di Palo Alto impegnata nello sviluppo di tecnologie self-driving, la Casa coreana ha annunciato un investimento, tramite l’affiliata Hyundai CRADLE, in Metawave Corporation. Anch’essa con sede in California, specializzata negli apparati radar d’ultima generazione che sfruttano nel funzionamento una intelligenza artificiale e dei metamateriali. Ovvero delle componenti composte da strutture con proprietà elettromagnetiche non disponibili in natura e tramite le quali è possibile produrre dei rivelatori a distanza più performanti e precisi.
Una sola antenna per tutti i segnali
I radar attuali hanno un campo visivo limitato sulle distanze maggiori. Oltre a pagare lo scotto di una bassa risoluzione che non gli permette di differenziare gli oggetti e la necessità di utilizzare numerose antenne e processori dal costo elevato per gestire i complessi segnali digitali. La piattaforma radar avanzata Warlord, messa a punto da Metawave, è invece in grado di fornire risposte precise e ultrarapide con una sola antenna che forma e indirizza un fascio in tutte le direzioni, sfruttando algoritmi per riconoscere velocemente gli oggetti e inviare una mappa 4-D point cloud al sistema.
Un aiuto sulle auto senza pilota
“L’investimento di Hyundai rappresenta un'altra pietra miliare dell'azienda e fornisce un’ulteriore prova della nostra rapida crescita mentre introduciamo il radar Warlord sulle auto a guida autonoma - ha commentato Maha Achour, ceo di Metawave - questa tecnologia sarà un fattore determinante per Hyundai e i costruttori che stanno cercando di migliorare l'esperienza del veicolo”.