Rigenerare le batterie delle auto elettriche per riutilizzarle nuovamente come unità di stoccaggio dell’energia nei veicoli a impatto zero o destinarle ad altri usi. E’ questo lo scopo della 4R Energy Corporation: joint venture tra Nissan e Sumitomo alle prese con la realizzazione in Giappone di un stabilimento destinato a gestire le batterie dimesse delle Nissan Leaf, riassemblandoni moduli in nuove unità che verranno vendute a circa 2.850 dollari. Ovvero la metà del prezzo delle batterie nuove di zecca.
Un processo per rigenerare i moduli
“Riutilizzando le batterie esauste delle auto elettriche, ridurremo l’inquinamento e aumenteremo anche il valore residuo degli EV e rendendoli più accessibili”, ha detto Eiji Makino, ceo di 4R. Il processo di rigenerazione messo a punto da Sumitomo analizza infatti i 48 moduli contenuti in ogni accumulatore in sole quattro ore, destinando quelli con capacità residue superiori all’80 al comparto di ricambio e utilizzando quelli più esausti per comporre batterie utili ad alimentare carrelli elevatori e applicazioni a basso consumo energetico. L’impianto in costruzione sarà in grado di elaborare circa 2.250 pacchi batteria l’anno, restituendo indietro “alcune centinaia di unità.