Dallas, metropoli degli Stati Uniti in forte espansione economica, si prepara alla mobilità del futuro: elettrica, condivisa e autonoma. Grazie alla collaborazione con Aecom, colosso californiano specializzato nella progettazione di edifici e infrastrutture, sta nascendo la città del domani.
Nasce la smart city
Per ora sono state individuate cinque aree nelle quali, durante i lavori di ristrutturazione delle strade e dei marciapiedi, verranno inseriti diodi per la illuminazione e una rete di sensori che colleghino i semafori e li gestiscano a seconda dei volumi di traffico per rendere la mobilità più scorrevole.
In un prossimo futuro potrebbero essere inserite anche delle "strisce" che ricaricano wireless i veicoli elettrici che transitano - ma con un processo differente rispetto a quello già sperimentato in Cina ed in Francia dove le auto acquisiscono energia passando su pannelli solari posti sotto l’asfalto - e si ipotizzano anche delle corsie dedicate ai mezzi robot.
Stando alle dichiarazioni di Michael Rogers, presidente del dipartimento dei trasporti di Dallas, le nuove tecnologie non resteranno circoscritte alle sole zone prese finora in esame ma, specialmente se tutto funzionerà a dovere, verranno adottate in tutta l’area metropolitana.
Nuovi bus intelligenti
La Dart (Dallas Area Rapid Transit) - compagnia che si occupa del trasporto pubblico in città - ha intanto inaugurato la nuova linea “smart” Route 722, realizzata in collaborazione con la multinazionale taiwanese D-Link che fornisce servizi e accessori per la connettività e l’assistenza alla guida. L’azienda texana aveva già acquistato 35 autobus elettrici da Proterra per 7,6 milioni di dollari. Il prossimo passo sarà renderli robot.