In occasione dell'Auto Show di Pechino, il colosso Didi Chuxing - l'impresa di rete di trasporti cinese, che fornisce veicoli e taxi prenotabili tramite app via smartphone - ha annunciato l'alleanza con 31 Case automobilistiche (tra cui Toyota, Volkswagen, Renault, Nissan e Mitsubishi) per sviluppare una serie di veicoli elettrificati, economicamente accessibili per chiunque, nel Paese asiatico. L'obiettivo del colosso cinese è quello di produrre una flotta di un milione di veicoli a batteria e ibridi entro il 2020 e 10 milioni entro il 2028.
La Cina guida la rivoluzione elettrica
La strategia a emissioni zero, secondo Didi, inoltre porterebbe a quadruplicare il numero di utenti iscritti ai suoi servizi (attualmente sono 450 milioni) a due miliardi di persone, in tutto il mondo, entro i prossimi 10 anni. L'amministratore delegato dell'azienda, Cheng Wei, ha dichiarato che con questo programma, la Cina diventerà il fulcro del cambiamento dell'intera industria automobilistica, per una mobilità sostenibile.
"L'alleanza è una scelta importante e fondamentale per il futuro del settore dei trasporti e dell'innovazione", ha spiegato il ceo Cheng. Inoltre, per portare avanti la strategia, l'aiuto degli investitori non manca e Didi ne ha di potenti: ai tre giganti "digitali" cinesi Alibaba, Tencent e Baidu, si è aggiunta anche Apple che si è assicurata una quota azionaria di Didi pari a un miliardo di dollari nel 2016.