Dopo Palermo e Catania, Messina sarà la terza città siciliana a offrire un servizio di car sharing. Al momento, si tratta di una sperimentazione che si concluderà nell'arco di tre anni, grazie al protocollo d'intesa siglato tra il Comune e la società Pista, acronimo di Piattaforma per l'innovazione e la sostenibilità di trasporti e ambiente.
Laboratorio di mobilità
Una volta terminata la fase di prova, fa sapere l'assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola, si deciderà se proseguire il servizio e, soprattutto, se affiancarlo ad altre forme di trasporto condiviso, bike e scooter sharing. "L'obiettivo", sottolinea, "resta quello di promuovere e favorire politiche di mobilità a favore dell'ambiente che possano fungere da alternativa all'uso del mezzo privato, come stabilito nel percorso tracciato dal nostro Piano d'azione per l'energia sostenibile".
Ztl e sosta libera
L'auto condivisa in formato Messina sarà in modalità free floating (si potrà prelevare e riconsegnare dove più si preferisce) e avrà accesso libero in Ztl. L'Amministrazione ha anche deciso di concedere la sosta gratuita e, in questo momento, sta valutando quali saranno i parcheggi oggetto della convenzione.
Università e Comune in "Pista"
Il car sharing partirà con 10 veicoli che verrano progressivamente aumentati fino ad arrivare a un totale di 55 mezzi. In questa prima fase, inoltre, le auto saranno al servizio dei circa 300 dipendenti comunali, dei dipendenti e studenti universitari e dei primi 596 cittadini che si registreranno all'apposita piattaforma messa a disposizione da Pista.