Circa un terzo degli automobilisti italiani circola ancora con le gomme non in regola, nonostante i ripetuti controlli effettuati negli anni dalle forze dell'ordine e le iniziative per sensibilizzare sui rischi per la sicurezza. E' quanto ribadito nel corso della presentazione della 15ma edizione di "Vacanze sicure", la campagna "Pneumatici sotto controllo" promossa da Assogomma, l'associazione dei produttori, e polizia stradale.
I controlli in programma
Il programma, quest'anno, si svolgerà dal 20 aprile al 31 maggio e prevede 10mila controlli in 7 regioni: Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Sotto esame i requisiti che distinguono una gomma a regola d'arte da una fuorilegge: usura del battistrada, omologazione, corrispondenza delle misure alla carta di circolazione, danneggiamenti, pressione.
Auto vecchie, gomme lisce
"L'età media delle auto circolanti in Italia aumenta progressivamente", ha detto Fabio Bertolotti, direttore Assogomma, "quelle con più di dieci anni sono circa la metà e più invecchiano più i pneumatici vengono trascurati". Detto questo, le maggiori irregolarità riscontrate l'anno scorso sono state la disomogeneità (gomme dello stesso asse diverse tra loro, ndr), lo spessore inadeguato, la presenza di abrasioni e danneggiamenti, la non conformità, la mancanza di omologazione.
Occhio ai pneumatici "falsi"
"Siamo molto preoccupati per il fenomeno della contraffazione che si sta diffondendo sul mercato", ha aggiunto Bertolotti, "così come quello legato alla riscolpitura del battistrada, rischiosissimo per la circolazione. Ma quello che ci stupisce è la crescita di auto che, durante la bella stagione, continuano a tenere le gomme invernali: la legge non lo vieta, però è un'anomalia tecnica. Come indossare gli stivali d'estate e i sandali d'inverno".
La Polizia: in ballo la sicurezza
"Ancora non ci siamo", ha sottolineato Giovanni Busacca, direttore della polizia stradale, "se sono ancora tanti gli italiani che viaggiano con gomme sgonfie, danneggiate, non omologate o contraffatte significa che il messaggio non è passato: guidare un'auto con pneumatici in regola non è questione di stile, ma garanzia di sicurezza. A quanto pare, i controlli fanno bene ma, da soli, non bastano, serve più informazione".
E' questo l'obiettivo sul quale punta "Vacanze sicure": far emergere gli illeciti e, al tempo stesso, diffondere consapevolezza dei rischi. Anche quest'anno, quindi, i controlli delle forze dell'ordine verranno effettuati pure al di fuori della specifica campagna, attraverso le cosiddette "operazioni ad alto impatto", ovvero i servizi extra che la polizia stradale effettua in tutta Italia per verificare determinate irregolarità al Codice della strade: nello specifico, le caratteristiche tecniche e costruttive in materia di pneumatici (articoli 72, 78 e 79).
Allarme morti sulle strade
"E' importante non abbassare la guardia", ha aggiunto Giuseppe Busacca, "perché, se dal 2001 al 2016 gli incidenti sono sensibilmente diminuiti, nel 2017 la tendenza si è invertita. In particolare, le proiezioni ACI-Istat del 1° semestre dell'anno scorso indicano che, rispetto al 2016, incidenti e feriti sono calati rispettivamente del 4% e del 4,9%, ma il numero dei morti è salito tra il 6,7% e l'8,2%. Evidentemente, a parità di sinistro, è in aumento la loro pericolosità, probabilmente a causa di comportamenti errati e molto pericolosi come, per esempio, l'alta velocità e la distrazione".
"Sono sempre più convinto", ha concluso il direttore della polizia stradale,"che gli incidenti non piovono ma si verificano per cause ben precise che si possono evitare. E' su questo che dobbiamo lavorare".